LOGO RIC JPG RGBIl R.I.C., Registro Italiano Cremazioni, nasce il 9 giugno 2014 con carattere volontario e senza scopo di lucro, con l’obiettivo di promuovere sul territorio nazionale il rito della cremazione e i valori etici, sociali e culturali che lo ispirano.

Questa missione è esercitata sul territorio nazionale attraverso il riconoscimento legale ottenuto dalle autorità competenti, nel pieno rispetto della dignità del defunto e del dolore dei parenti. Al fine di realizzarla, il Registro Italiano Cremazioni opera attivamente per garantire il diritto di scelta di ogni suo associato, tutelando – anche in sede legale – la volontà di cremazione della salma e dell’eventuale dispersione delle ceneri, secondo la normativa vigente.

Oltre alla tutela delle dichiarazioni di volontà dei suoi iscritti, il Registro Italiano Cremazioni sostiene e promuove in prima persona la ricerca nell’ambito delle tecniche più avanzate di incenerimento, rivolgendo particolare attenzione agli aspetti igienici ed ambientali connessi.

Inoltre, si impegna affinché gli studi storici sulla cremazione, unitamente alle analisi della pratica nello scenario della contemporaneità, possano confluire in un quadro interdisciplinare di riflessione e approfondimento comune, in collaborazione con enti istituzionali, centri di studio e di ricerca, organismi che operano nel settore. Ciò nella radicata e profonda convinzione che il rito crematorio rappresenti oggi non solo un dato in costante aumento fra le pratiche funerarie adottate dalla cittadinanza, ma soprattutto un tratto distintivo della contemporaneità. Una scelta libera e indipendente, che il Registro Italiano Cremazioni tutela e salvaguarda in accordo con la legislazione nazionale, le normative regionali e i regolamenti comunali che disciplinano la materia.

I suoi professionisti sono a completa disposizione di coloro che desiderino avvicinarsi al mondo cremazionista senza incertezze e con adeguati strumenti di conoscenza. Per questo motivo, al fianco del sito internet dedicato e delle sue sezioni di approfondimento, gli iscritti al Registro Italiano Cremazioni si avvalgono di una newsletter per il costante aggiornamento normativo, di un periodico di informazione e di una guida ragionata per potersi orientare senza ostacoli. Perché la cremazione, oggi ancora più che in passato, possa dirsi una scelta libera e consapevole.

Perché iscriversi

ll compito istituzionale del Registro Italiano Cremazioni coincide con l’attestazione delle volontà dei suoi iscritti in materia di cremazione, conservazione e dispersione delle ceneri, ai sensi della Legge n. 130 del 30 marzo 2011.

La tessera di socio del R.I.C. garantisce, pertanto, la certezza che la scelta della cremazione sarà rispettata, sollevando i parenti del defunto dalle incombenze di ordine burocratico e normativo, ivi compresi i costi e i tempi della messa in esecuzione della disposizione testamentaria (qual è il caso, per esempio, della pubblicazione del testamento olografo). L’iscrizione certificata al Registro Italiano Cremazioni, in quanto organismo riconosciuto legalmente, è dunque condizione necessaria per consentire l’autorizzazione alla cremazione.

In assenza di regolare iscrizione al Registro Italiano Cremazioni, infatti, l’intento crematorio del defunto non sarebbe tutelato con sicurezza, poiché all’erede nessuno può imporre di adempiere alla disposizione testamentaria di cremazione del defunto. A maggior ragione, il rischio che sia disattesa la volontà ultima aumenta per le persone sole.

Al fine di evitare queste aree di incertezza, l’onere dei costi notarili e il disagio dei parenti per lo svolgimento degli atti necessari, il Legislatore ha quindi concesso la facoltà di iscriversi a organismi riconosciuti quali il Registro Italiano Cremazioni, che certifica la regolare iscrizione del Socio per mezzo del suo Legale Rappresentante. Ciò nel rispetto delle volontà attestate che, per mezzo dell’iscrizione, saranno tutelate anche nel caso di eventuali negligenze o disaccordi dei parenti più prossimi. Sarà dunque il Registro Italiano Cremazioni a produrre, in seguito al decesso, la testimonianza formale della volontà cremazionista e ad avviare tutte le pratiche necessarie presso il Comune.

Il Registro Italiano Cremazioni essendo garante della tutela della volontà relativa alla destinazione e alla dispersione delle ceneri, consente ai propri Soci regolarmente iscritti di poter disporre la dispersione delle proprie ceneri nelle aree destinate all’interno dei Cimiteri o in natura, specificando il luogo (fiumi, laghi, montagne, mari, etc.) ai sensi della Legge n. 130 del 30 marzo 2011 e delle normative regionali vigenti. Al momento dell’iscrizione, o quando lo riterrà più opportuno, l’iscritto al Registro Italiano Cremazioni potrà altresì indicare a quale familiare affidare la conservazione a domicilio delle ceneri.  

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